“Incontri d'autunno”
pubblicata giovedì 1 dicembre 2016
Martedì 6 dicembre (ore 17)
Ultimo appuntamento
degli “Incontri d'autunno”
Giovanni Bartolena illustrato dal critico d'arte Umberto Falchini
“Incontri d’Autunno” volge al termine celebrando un altro grande artista livornese, Giovanni Bartolena, nei 150 anni dalla nascita. Dopo le conferenze sull'arte di Adolfo Tommasi e sulla figura di Marcello Landi, Bartolena sarà il protagonista del terzo ed ultimo appuntamento che si svolgerà martedì 6 dicembre (ore 17) nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli (via S. Jacopo in Acquaviva 65).
Umberto Falchini proporrà una rilettura della sua collocazione artistica del grande artista labronico, chiusa per definizione dentro la parola “post-macchiaiolo”, come per altri suoi colleghi dell'epoca, e che invece fu artista a pieno del Novecento.
Giovanni Bartolena - Avviato alla pittura dallo zio Cesare, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Firenze e seguì un corso tenuto dal concittadino Giovanni Fattori.
Il suo esordio ufficiale risale al 1892 alla Promotrice di Torino e successivamente, a causa delle improvvise difficoltà economiche della famiglia, divenne pittore di professione. Sul finire dell'Ottocento si trasferì a Marsiglia, ma dopo pochi mesi rientrò in Italia, portando la propria dimora a Lucca e poi a Firenze. Nel 1919 decise di tornare nella città natale, dove si dedicò alla pittura dei paesaggi, nature morte e vasi da fiori.
Nel 1925 Bartolena tenne la sua prima mostra a Milano, che ottenne un notevole successo e l'apprezzamento dell'affermato pittore Carlo Carrà. Negli anni successivi tenne altre personali a Livorno, Milano e Venezia. (fonte Wikipedia)
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