Giovanni Fattori e la sua eredità artistica
pubblicata mercoledì 30 marzo 2016
A Villa Trossi di Livorno
GIOVANNI FATTORI E LA SUA EREDITÀ ARTISTICA IN UNA CONFERENZA DI VINCENZO FARINELLA
Giovedì 31 marzo alle ore 17.30 Vincenzo Farinella parla di Fattori e il Novecento. Prendendo le mosse dalla recentissima mostra padovana su Fattori, appena conclusa, l’incontro intende svolgere una riflessione sull’ultima fase della produzione del maestro livornese, spesso trascurata o sottovalutata dalla critica, e sull’importanza dell’artista per i giovani pittori, non solo toscani, che si affacciavano al Novecento. In particolare il discorso verrà focalizzato su due artisti livornesi, Oscar Ghiglia e Mario Puccini, che incarnano le due principali anime dell’eredità fattoriana: quella più intellettuale e quella più emotiva, entrambe per altro appassionatamente documentate nella raccolta fiorentina di Gustavo Sforni. Vincenzo Farinella ha studiato Archeologia e Storia dell’Arte presso l’Università e la Scuola Normale di Pisa. Attualmente insegna Storia dell’Arte Moderna e Iconologia e Iconografia presso l’Università degli Studi di Pisa. Si occupa sia di arte moderna sia di arte contemporanea: le sue ultime pubblicazioni di rilevo sono un ampio studio di sintesi sulle committenze del terzo duca di Ferrara (Le immagini e il potere: Alfonso I d’Este, da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano, Officina libraria, 2014) e il catalogo della mostra su Gianfranco Ferroni alla Galleria degli Uffizi (La luce della solitudine. Gianfranco Ferroni agli Uffizi, cat. della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2015). Attualmente sta lavorando a due mostre per l’estate e l’autunno del 2016: la prima su Ariosto e le arti, a Tivoli, Villa d’Este, la seconda su Ardengo Soffici, pittore e critico d’arte, a Firenze, Galleria degli Uffizi. La conferenza fa parte del ciclo di dieci incontri a ingresso libero dedicati a personaggi e momenti salienti dell’arte del XX secolo in Toscana. Per il terzo anno consecutivo, professori dell’Università di Pisa e giovani studiosi delineano un percorso che, attraverso tutto il Novecento e fino ai nostri giorni, esplora il territorio toscano come luogo di esperienze artistiche di rilievo internazionale. Gli incontri si tengono tutti i giovedì, dal 10 marzo al 19 maggio 2016, con orario 17.30-18.30; a seguire domande e interventi del pubblico.
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