Storia dell'arte - Leonetto Cappiello
pubblicata lunedì 14 marzo 2016
A Villa Trossi
LE CONFERENZE DI STORIA DELL’ARTE PROSEGUONO CON UN SECONDO APPUNTAMENTO DEDICATO A LEONETTO CAPPIELLO
Giovedì 17 marzo alle ore 17.30 Anita Paolicchi parla di “Cappiello ‘maestro nel mondo’: il cartellonismo fra Italia, Francia e Romania”. Dopo la conferenza d’apertura di Antonella Capitanio su Leonetto Cappiello e il monumento a lui dedicato nel 1961 nel quartiere Fabbricotti, il secondo incontro torna sull’artista livornese con un punto di vista inedito. Anita Paolicchi presenta le vie di contatto fra la Romania e la Francia tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, per definire in che misura l’evoluzione del cartellonismo in Romania sia debitrice della cultura visiva francese, aggiornata – fra gli altri – dal livornese Leonetto Cappiello. La Romania è infatti una terra storicamente legata alla Francia, tanto che la sua capitale, Bucarest, era definita “Parigi dell’Est”. La giovane relatrice Anita Paolicchi si è laureata in Storia dell’Arte all’Università di Pisa con una tesi sulle oreficerie liturgiche dei Balcani ortodossi e ha studiato all’Università di Cluj-Napoca (Romania). La conferenza fa parte del ciclo di dieci incontri a ingresso libero dedicati a personaggi e momenti salienti dell’arte del XX secolo in Toscana. Per il terzo anno consecutivo, professori dell’Università di Pisa e giovani studiosi delineano un percorso che, attraverso tutto il Novecento e fino ai nostri giorni, esplora il territorio toscano come luogo di esperienze artistiche di rilievo internazionale. Gli incontri si tengono tutti i giovedì, dal 10 marzo al 19 maggio 2016, con orario 17.30-18.30; a seguire domande e interventi del pubblico.
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