Sulle orme del maestro Giovanni March
pubblicata venerdì 18 dicembre 2015
Villaggio industriale di Larderello / Pomarance - PI Caffè La Terrazza
“Sulle orme del maestro Giovanni March”
Collettiva di pittura di
Associazione Toscana Arte Giovanni March
Inaugurazione sabato 19 dicembre 2015 ore 17.00
Una “combutta di pittori livornesi, per istinto indipendenti gli uni dagli altri, che seguono ognuno un loro ideale”. Così Giovanni March, il pittore livornese che andò oltre la tradizione fattoriana, fra i più moderni del Gruppo Labronico, li definiva già negli anni ‘60, quando li presentava nelle gallerie fiorentine, come ricordato da Lorena Fantini March.
Ora quel gruppo, “iniziato nel marzo 1969 nella storica Bottega d’Arte di Livorno”, che per volontà del maestro March si aprì ad artisti di altre province, e da “Pittori Labronici Contemporanei” divenne “Livorno Arte” e poi, dal 1971, “Toscana Arte”, associazione attiva ancora oggi, con la presidenza di Biagio Chiesi, è ancora animato dai suoi meritevoli e ispirati continuatori.
Ancora “temperamenti ben nutriti di fede quanta ce ne vuole per indirizzarsi sulla via dell’Arte”, esporranno nella collettiva “Sulle orme del maestro Giovanni March”, che approda nel villaggio industriale di Larderello (Pomarance-PI), nella grande sala espositiva del caffè “La Terrazza”, dove sarà inaugurata ufficialmente sabato 19 dicembre 2015, alle ore 17.00.
Organizzata da Mario Andrei, gallerista di Impara l’Arte (Pomarance), con la collaborazione di Ciclat Valdicecina, una mostra di Natale ricca di opere di variegata vocazione, in cui riecheggia ancora, non solo come un omaggio, ma operariva e attiva, la fondamentale lezione di Giovanni March: “operare su se stessi” e andare incontro alla propria autenticità espressiva. Acque crepuscolari, barche eterne, scorci custodi di vissuto, nature morte fra il privato e l’universale, come nella tradizione animata dalle atmosfere uniche di Livorno e dai suoi landscape, ma in originali cifre stilistiche.
Livorno si riconferma così, per Mario Andrei, ancora nel contemporaneo, come patria dell’arte. Dalla tradizione viva e pulsante, alle chiavi di svolta, capitanate dalla grande avventura artistica ed umana di Amedeo Modigliani.
La mostra, in via Fucini, 19, resterà aperta ai visitatori fino al 17 gennaio 2016, negli orari di apertura del Caffè: lun-ven 7-14.30 e 16-20; sab-dom 8-12.30 e 16-22.30.
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