Livorno in Contemporanea (04) a cura di CARico MAssimo
pubblicata venerdì 11 dicembre 2015
Livorno in Contemporanea (04) a cura di CARico MAssimo
OPEN CALL: Workshop gratuito aperto a massimo 15 partecipanti
Villa Trossi Uberti > Via Ravizza 76 > Livorno >> dalle ore 9.30 alle ore 15.30: workshop gratuito (iscrizione obbligatoria) >> ore 16.30: incontro aperto al pubblico
Carico Massimo > via della Cinta Esterna 48/50 > Livorno Finissage “Livorno in Contempornaea 2015” con video screening e materiali inediti accompagnati da vin brule’
MEMENTO, progetto di indagine di Pietro Gaglianò realizzato nell’ambito di "Livorno in Contemporanea", si conclude con un seminario di un giorno incentrato sull'estetica del monumento e il suo ruolo nello spazio pubblico.
ll seminario è aperto a un gruppo di giovani interessati e punta all’approfondimento delle personali visioni del concetto di monumento, a partire dall’osservazione delle città di Livorno e dalle singole esperienze di memoria individuale o condivisa
Si analizzeranno le questioni legate al senso del monumento pubblico oggi, si indagherà su quali forme può assumere e quali sono le relazioni con la storia e la memoria; i partecipanti verranno guidati in un percorso di confronto aperto e nell’elaborazione condivisa di contenuti e forme che verranno presentate al pubblico nella parte finale del seminario, previsto per le 16.30.
L’intera giornata sperimenta con un formato ibrido, in cui le esperienze di laboratorio e formazione si innestano sul modello tradizionale della mostra e del convegno.
CHI: artisti, creativi, studiosi, studenti sotto i 35 anni (compresi)
QUANDO: sabato 19 dicembre ore 9.30-13.00 – 14.00-15.30 (dalle 16.30 è in programma la presentazione al pubblico con discussione)
DOVE: Fondazione Villa Trossi Uberti, Livorno
COME: inviando entro venerdì 11 dicembre 2015 un curriculum e breve motivazione a info@caricomassimo.it
PERCHE': per riflettere sulla forma di città e di civiltà che abbiamo, che vorremmo, che potremmo avere.
Pietro Gagliano è critico d’arte e curatore, ha approfondito la conoscenza della cultura visiva contemporanea in tutti i suoi aspetti prediligendo un’analisi delle estetiche del potere, della capacità eversiva del pensiero critico e del lavoro artistico. Tra suoi principali campi di indagine è proprio il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle esperienze artistiche contemporanee. Insegna all’Università di Firenze, oltre a numerose istituzioni universitarie statunitensi ed è attivo in progetti nazionali e reti internazionali per la ricerca di processi di formazione non formale e l’uso dei linguaggi artistici per l’educazione contro la discriminazione.
"Livorno in Contemporanea" e' promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Livorno con la collaborazione del Centro per l’Arte Luigi Pecci all’interno del progetto regionale: “Cantiere Toscana Contemporanea”
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