Foschini - Iacomelli - l’Antologica livornese
pubblicata martedì 4 ottobre 2022
Foschini Iacomelli
SALUTI DAGLI ANNI ‘20
Mostra antologica Opere 2001/2021
1 ottobre 2022 / 20 novembre 2022
Si inaugura sabato 1 ottobre alle ore 18.00, presso la Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” la mostra antologica di Foschini - Iacomelli “Saluti dagli anni ‘20” organizzata dal Comune di Livorno in collaborazione con la Cooperativa Itinera.
La mostra Foschini e Iacomelli è un percorso all’interno dell’esperimento di ricerca pittorica a quattro mani, sulle stesse tele, che nasce nel 2001, e che da poco ha compiuto 20 anni. Nel tentativo di ricostruire i passaggi, le fasi e i cambiamenti di questo lungo periodo di lavoro dei due artisti, sono state selezionate un gruppo di opere che meglio rappresentano l’essenza della loro ricerca: la poesia e lo stupore. La mostra è suddivisa in tre sezioni (2001/2006; 2007/2010; 2011/2022) e ognuna è accompagnata da un’opera letteraria di riferimento: per il primo periodo “Prima del calcio di rigore” del Premio Nobel per la letteratura 2019 Peter Handke, per il secondo “Cattedrale” di Raymond Carver ed infine per la terza sezione “Scritti sull'arte” di Mark Rothko, e “La Folie Baudelaire” di Roberto Calasso.
Angelo Foschini e Lavinia Iacomelli dipingono e disegnano a quattro mani, così da disperdere ogni segno espressivo e ogni traccia individuale. Scompare ogni differenza e tutto si dissolve nell’azione comune. Agli inizi della loro carriera si propongono nel nome collettivo di Koroo ma negli anni si riappropriano dei loro nomi firmandosi Foschini e Iacomelli. Coppia nell’arte e nella vita, vivono pienamente l’instabilità del nostro tempo, dichiarato nei set allestiti per i dipinti: foto di momenti banali, nessuna azione, solo frammenti di una narrazione incompiuta, cocci di vite che se pure ricomposte non producono un intero. L’accento è posto su fragilità e bisogno di verità. La ricerca di essenzialità li conduce, negli ultimi anni, ad una semplificazione dei soggetti attraverso sottrazioni continue, fino ad approdare al minimalismo formale e cromatico degli alloggi precari, realizzati in smalto, con una tavolozza ridotta. L’essenzialità è incarnata nella dimora minima: capanne, palafitte o alloggi temporanei, baracche fluttuanti nel vuoto, immerse nel buio. All’opposto, l’ultimo lavoro ritorna agli interni dei primi anni, così Foschini e Iacomelli si autoritraggono sul divano di casa, idea moderna di dimora minima, indossando fantasiose maschere, protetti da invisibili pericoli: “Saluti dagli anni ‘20”.
L’ingresso alla mostra è gratuito con i seguenti orari: da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Aperture straordinarie domenica 9 ottobre e domenica 6 novembre.
Per informazioni e visite: 0586/824511.
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